GIVEAWAY 2016 !

CONCORSO ATTIVO fino al 27/6/2016
Giveaway 2016: N.00/120

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Lion Heart wooden Journal

Simbolo di coraggio, orgoglio, gloria, forza e nobiltà, spesso associato al sole, regna oltre che nella foresta di cui è re anche sulla copertina di questo nuovo diario che va ad aggiungersi al filone di quelli in legno di cui mi occupo ultimamente.

Legno però non tagliato a laser ne pirografato ma semplicemente lavorato a mano come si faceva una volta (sega, carta vetrata e tanto olio di gomito…) decorato con pezzi unici come gioielli vintage o, in questo caso, piccole sculture modellate a mano senza l’uso di resine o stampi pre-modellati, volendo rappresentare un manufatto dedicato all’arte classica e scegliendo quindi un effige romana adornata da ali (a richiamare il metafisico).
La rifinitura è dorata, la stessa usata per la cover posteriore e ripresa nelle retro-copertine; all’interno ci sono invece fogli bianchi e lisci rilegati a mano in cucitura copta.

Anche questo è ovviamente un pezzo unico 🙂

Medieval Whisper collection

Chi mi segue un pochino avrà capito che sono come il vento: appena vedo una fogliolina scivolare devo andare a giocarci prima che tocchi terra. Ecco, la foglia che è caduta dell’albero Viola stavolta era di spirito antico, una vecchia conoscenza in realtà, che mi ha ispirato addirittura una mini collezione che ho davvero adorato fare e pensare. medieval breath.jpgL’ho intitolata “Medieval Whisper”: Arte & Medioevo in uno sposalizio di verde bosco e fuliggine, finiture dorate ed acque vitree, mito e scienza… proprio perchè è tutta dedicata al Medioevo e alle sue miniature senza scordare però l’arte classica e un omaggio a ciò che di bello ricorda il nostro Paese. I taccuini infatti hanno raffigurazioni storiche presenti negli antichi tomi d’arte e poesia, storia o filosofia; passiamo per esempio dalle opere di Machaut per al Dittamondo del nostrano Fazio degli Ulberti sino a Leonardo Da Vinci. Ma la particolarità della collezione sta anche nei colori tenui e scuri in contrapposizione con le idee iluminate e l’era buia per definizione. Il colore principale è verde acqua con richiami dorati o marroni, fuliggine e vitree trasparenze controluce. Tutti i dettagli sono stati proposti a mano così come le rifiniture dei fogli in oro o colore, l’attenzione però, si riversa anche nei formati che sono particolari per ricordarne proprio l’unicità essendo creati interamente a mano.

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C’è ad esempio, la Macchina bellica di Leonardo da Vinci, che propone lo studio di una delle sue macchine più ambiziose Altro

White Ivy Guestbook

Ho sempre amato l’edera, mi piacciono le sue foglie e i suoi colori sempreverdi, mi piace la linea filiforme e le piccole radici anelanti nuova vita, e mi piace anche l’idea che da sempre sia usata nelle opere classiche per il fattore propiziatorio cui si associa. Un collegamento classico ad esempio è quello a Dionisio (Bacco), senza scordare l’amore e la passione ispirata dai rami intrecciati come amanti ma è curioso anche pensare che gli antichi ci associavano pratiche magiche credendo dividesse l’acqua dal vino (a causa della proprietà di assorbimento del colore).
imagePersonalmente ho scelto di averne moltissima in giardino e la uso anche come composizione di archetti e decori esterni, internamente invece, i suoi rametti in cristallini vasi d’acqua sono ovunque… ed è anche un bene fisico considerando che recentemente la scienza ha stabilito con fermezza quanto sia un pianta eccellente per la casa: riesce a purificarne l’aria fortemente inquinata dalla pericolosa formaldeide.
E’stato perciò molto naturale riportare la mia visione di questa pianta su un diario, o meglio, un Guestbook visto che ho voluto impreziosirlo con carta di alta qualità ghiaccio intramezzata dal verde mela, ottima quindi da sfiorare in cerimonie regali.

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La delicatezza che vedo in lei è stata richiamata nel bianco candido della carta di riso che ne trattiene una foglia velata, e che viene spezzata solo dalla venatura del filo usato per la legatura copta, un verde sottobosco davvero splendido nelle sue sfumature. L’aria sferzante, intoccabile nella sua genuinità, è stata invece catturata dal pendente che termina con una fogliolina di un purissimo verde cristallino.
Sono molto soddisfatta di come è riuscito questo lavoro, racchiude bene la mia visione e trasporta un concetto naturale senza perdere di vista l’eleganza della semplicità e grazie ai suoi materiali si presta perfettamente per un matrimonio all’aperto o a tema naturale. In caso contrario saranno animi nobili e vanescenti a carezzarlo 🙂

Moss & Love

Non so perchè il muschio mi affascina così tanto. Forse perchè da bambina potevo camminarci sopra scalza, forse perchè il suo verde intenso mi ricorda i bei prati inglesi o forse perchè a toccarlo risulta soffice mentre non ne ha affatto l’aspetto. Fatto sta che recentemente ho voluto trasportare il piacere del muschio su alcune mie creazioni e sono nate diverse cosette tra cui, ovviamente..un Diario.

Non è stato affatto semplice creare un taccuino muschiato ma alla fine ci sono riuscita togliendomi uno sfizio davvero annale! A vederlo, perdonerete la poca umiltà, a me sembra muschiativamente bellissimo e debbo trattenermi dal pigiarci sopra il dito. Continuamente.
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Dopodichè è nata la scatolina. Anche qui visto il tema c’è poco da dire: una scatola e del muschio. Che volere di più? (Io poco e niente visto che è un altra mia ossessione: ho più scatole che cose da metterci dentro ma va bene lo stesso. Al cuore non si comanda)…

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Per finire non potevo certo tralasciare ninnoli e collane, come ad esempio questa prima foto (che è andata via subito..e come dare torto alla gaia fanciulla? Avevo pensato di tenerla per me ma mi ha battuta mentre tentennavo
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Poi certo abbiamo bracciali, magiche forcine per capelli da favola e orecchini con poco e niente in realtà, ma la cui tonalità di verde è ispirata e dedicata al sacro muschio.
Per ora la carrellata finisce qui ma sarei felice di sentire altre idee in merito, perciò in caso potete raccontare la vostra nei commenti!

Pirata Codex Journal

Un altro progetto che da tempo risiedeva fra i miei appunti era un diario sul tema dei Pirati… che profumasse di selvaggio rum e avesse un aspetto poco rassicurante, un po incasinato diciamo, ricco di orpelli e dai colori erosi dal tempo e dall’usura.

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E’ nato su queste basi il Journal Pirate Codex che ha la particolarità d’avere in copertina una bussola scalfita dalla salsedine e che si rifà al mito dei Pirati dei Caraibi. Ci sono poi una catenina mobile, decori misti e conchiglie, due sciabole incrociate fra cui regna incontrastato un teschio orbo, con sul capo una corona e una bella gemma blu, come fosse l’azzurro profondo del mare aperto e indomito. Ma non è finita qui… insieme al diario c’è anche un segnalibro color bronzo con tanti ninnoli tra cui una falce lunare nera, tentacolini e una stella marina oltre che un altro teschio ad ossa incrociate.

In realtà il progetto prevedeva anche altro ma è qualcosa che riproporrò certamente in futuro (e che comunque inserirò nelle ordinazioni personalizzate a priori) perciò per il momento mantengo il segreto 🙂 Mi sembra comunque sia riuscito abbastanza ricco e “zingaresco”.. è un pezzo unico, ed è ovviamente disponibile in negozio.

Slytherin Journal

Dopo Il lavorone di Harry Potter and the Chamber of Secrets book ho deciso di dedicarmi ancora una volta al mondo del famoso maghetto, o meglio all’ala più oscura e bistrattata ma che, come disse l’intrigante Cappello Parlante nasconde un bel segreto: “You could be great, you know, and Slytherin will help you on the way to greatness, no doubt about that“.

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E’ nato così il modesto sketchbook Slytherin che racchiude in se i simboli primari della casata dei Serpeverde: il verde e il serpente (..chi l’avrebbe mai detto?) Ho potuto così sfruttare  questa bella carta carta che avevo da tanto senza mai usarla perchè troppo “scrivania da ufficio”. Con un bel serpente argentato e decori in ferro traforati agli angoli, ecco invece che si è trasformata radicalmente con fine eleganza in un perfetto libricino per chi parla il serpentese o per chi vuole studiarlo appuntandosi i suoi segreti 🙂
Adoro questi formati particolari, adoro stringere tra le mani dei piccoli libri (sopratutto se con rivestimenti in pvc come questo, liscio liscio) .. credo ci scriverò su un articolo prima o poi!

PS Se interessati lo trovate qui www.fogliaviola.com

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