Le mie ultime creazioni nascono da una crescente necessità di ricercatezza dell’armonia -secondo ovviamente il mio metro di giudizio- fin quasi all’essenziale, anzi all’osso..inteso proprio come scheletro. E’ da qui infatti che la scelta dettata dall’amore per i libri e ciò che rappresentano (oggi più che mai in un mondo gretto, ladro, poco curioso e senza fondi per l’istruzione pubblica), di lavorare su di loro, è evoluta sino al volerli creare da zero e nel modo più pulito, sincero, arcaico e dunque essenziale possibile: a mano.
Prima di passare alle spiegazioni anticipo qualche lavoro:
1) un set raffinato con colori regali per un mini notes ed un guestbook con fogli bianchi elaborati, sguardie di carta di riso bordeaux-oro, pendenti a forma di foglia e cucitura manuale laterale decorativa.
2) un diario rilegato a mano in brossura cucita a filo refe, nervi singoli nascosti a rinforzo della struttura, due segnalibri e guardie delicate; in copertina rigida medaglione con pietre nere e pendente con triquetra.
Anche io infatti usavo normalmente agende e diari già assemblati manipolandone l’involucro, o pre-assemblati unendone le parti (che vengono chiamati anch’essi handmade ma di fatto a mano c’è solo l’incollar carta di copertina). Questa svolta invece
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